Museo Lorenzo Ferri
Via Cavour, 23 - Cave ( Roma)
Il Museo Lorenzo Ferri, parte del Museo Civico Città di Cave e compreso nel Sistema Museale Territoriale dei Monti Prenestini e Valle del Giovenzano (Pre.Gio), è dedicato allo scultore, restauratore e sindonologo Lorenzo Ferri (1902-1975). Centro di produzione e promozione culturale della Città di Cave e del suo territorio, a pochi chilometri da Roma, il Museo Lorenzo Ferri si compone di due sezioni: la sezione principale che raccoglie una collezione di opere in gesso e la sezione distaccata dedicata al Presepe Monumentale e agli Studi Sindonici dell’artista.
Sezione museale
La sezione museale, inaugurata nel dicembre 2013 presso via Cavour 23, è ospitata all’interno del palazzo storico sede dell’ex Ospedale Mattei e conserva i bozzetti in gesso dell’artista donati alla Città di Cave dagli eredi negli anni Ottanta. Il Museo si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali è dedicato a una fase della carriera in cui l’artista sperimentò diverse tecniche e tematiche a fronte delle
numerose committenze italiane ed estere, sia pubbliche che private. L’attività di Lorenzo Ferri si dispiegò a partire dagli anni Venti, con opere come Angelina (1921), fino all’anno della sua morte, 1975, preceduta dalla realizzazione dell’opera Cristo Redentore per il cimitero di Prima Porta. Tra le opere più significative ricordiamo anche il Trilussa (1954), l’Attesa (1956-1964), il gruppo scultoreo
destinato al santuario di Knock in Irlanda (1960-1963).
Presepe Monumentale
La sezione del Presepe Monumentale, inaugurata nel dicembre 2012, presso le sale ipogee del palazzo comunale sede dell’ex convento degli Agostiniani, ospita i bozzetti in gesso realizzati da Ferri in occasione del concorso indetto dai Padri Pallottini di Sant’Andrea della Valle. Le nove statue, alte fino 4 metri, compongono la scena dell’Epifania: il gruppo della Natività, formato dalla Vergine e il
Bambinello benedicente, il San Giuseppe e i tre Magi accompagnati dai rispettivi paggi. In particolare, nella scultura del re Indiano, ispirato dal Mosè di Michelangelo, l’artista ripropone il proprio autoritratto. Il presepe è uno dei presepi più alto del mondo ed è il più altro d'Europa.
Sezione Sindonica
L’artista dal 1929 inaugurò una stagione di studi artistico scientifici relativi al Telo Sindonico, ponendosi l’obiettivo di ricostruire le fattezze anatomiche del cosiddetto Uomo della Sindone. La sezione conserva una riproduzione pittorica della Sindone e la ricostruzione integrale del corpo. Un aspetto caratterizzante del suo studio è il ricorso all’impronta positiva del Telo Sindonico e l’interpretazione del momento della flagellazione attraverso i suggerimenti di Maria Valtorta.
Video
Presentazione Museo 2
Presentazione Museo 1
Informazioni aggiuntive
Referente | Direttore Museo |
Orari di apertura | Da Ottobre al mese di Maggio Lun-Mar-Mer-Gio-Ven 9.30/12.30 - 15.30/18.30 Sabato e Domenica 9.30/12.30 - 16.00/19.00 Dal mese di Giugno al mese di Settembre Lun-Mar-Mer-Gio-Ven 9.30/12.30 - 16.00/19.00 Sabato e Domenica 9.30/12.30 - 16.30/19.30 |
Costo | €. 2,50 - 3,00 |
Telefono | +39 06 5745934- 0695000826 |
museocivicocave@gmail.com | |
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Sito web | Clicca qui |
Dati Museali
Inaugurazione | Dicembre 2013 |
Tempo di visita | 1 ora |