Un percorso Natura, Storia e Cultura
Suggestivo e facile percorso in discesa, a cavallo tra due dei borghi più affascinanti dei Prenestini: Capranica Prenestina e Genazzano, autentici scrigni di arte, storia e bellezza. Dalle propaggini meridionali dei Monti Prenestini discenderemo lungo antichi sentieri verso la valle del Sacco, che marca il confine tra le province di Roma e Frosinone. In soli 5 km copriremo una distanza che ne prevede il triplo se effettuata in automobile, immergendoci in antiche atmosfere e suggestioni che ci riportano a una antica rete di connessioni umane e commerciali tra borghi, in una epoca dove ci si spostava a piedi o a dorso di mulo. Partiremo da Capranica, gemma degli alti Prenestini, vivace e pittoresco borgo di montagna noto per la chiesa di Santa Maria Maddalena, sormontata dalla celebre “cupola del Bramante”, opera della scuola dell’omonimo, celeberrimo architetto e pittore rinascimentale. Degno di nota è anche il Palazzo Barberini, costruito tra XIV e XVI secolo. Il paese gode di una posizione elevata e dominante, regalandoci splendidi scorci sull’Appennino laziale e abruzzese, in un contesto di particolare pregio naturalistico, punto di partenza per numerose altre escursioni in zona. Non meno affascinante il borgo di Genazzano, situato in un contesto naturale di media-bassa collina, completamente diverso da Capranica, nonostante la esigua distanza chilometrica del percorso. Il paese è ricchissimo di architetture civili e religiose di rilevanza internazionale, tra tutte il santuario della Madonna del Buon Consiglio, il castello Colonna e il ninfeo del Bramante. La posizione è suggestiva: Genazzano sorge su uno stretto sperone tufaceo di modesta larghezza, circondato da due corsi d’acqua. Siamo sulla antica direttrice commerciale che univa Roma a Napoli. Il borgo ha dato i natali a Giovanni Brancaleone de Carlonibus, uno degli eroi della Disfida di Barletta, epico scontro cavalleresco che nel 1503 oppose per questioni di onore 13 cavalieri italiani ad altrettanti colleghi francesi, con la vittoria finale dei primi. L’episodio è ricordato sullo stemma comunale, che presenta tredici triangolini bianchi e tredici triangolini celesti, uno per ogni cavaliere.
Il percorso è delimitato da antichi muri a secco, in un’area che va progressivamente rinaturalizzandosi in seguito all’inurbamento e all’abbandono delle campagne avvenuto negli ultimi cento anni: alberi da frutta, ulivi e castagni sommersi dalla vegetazione spontanea testimoniano la antica vocazione agricola del territorio.
Superata la fonte Santa Sabina, un tempo tributaria di una delle tante ville romane presenti in zona, ci avviciniamo ormai a Genazzano. Stiamo percorrendo il fondovalle solcato dal torrente Rio. Sulla destra della carrareccia un ampio spiazzo e strutture tardo ottocentesche: si tratta di un antico poligono da tiro in uso sino alla fine del secondo conflitto mondiale, caposaldo della presenza germanica durante i mesi dell’occupazione tedesca della Penisola.
Siamo ormai in vista del paese, prossimi al nostro punto di arrivo, il ninfeo del Bramante: spettacolare struttura cinquecentesca partorita dal genio dell’artista rinascimentale, che coniuga reminiscenze della classicità romana con i nuovi canoni del classicismo rinascimentale. Siamo ormai giunti al termine di questa escursione, ma nulla ci vieta di passeggiare per le caratteristiche strade di Genazzano, ammirando il castello, le chiese e i negozi tipici che vendono prodotti locali di alta qualità, interpretando in maniera magistrale i moderni canoni della ecosostenibilità e dell’accoglienza.
Autore: Brain Community
INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
Le 10 regole per gli escursionisti
• Studiate e preparate bene il vostro itinerario
• Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
• Portate vestiti ed attrezzatura idonei
• Consultate il bollettino metereologico
• Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
• Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
• Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
• Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
• In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
• In caso di incidente chiamate il numero 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo.
ATTREZZATURA
Scarponcini ed eventualmente bastoncini da trekking, zaino, borraccia, k-way, eventualmente pranzo al sacco, 1,5/2 litri d’acqua.
Prezzo - €. 200,00 attivazione pacchetto, max 12 persone partecipanti
PUNTI DI RISTORO
Pacchetto disponibile tutti i giorni previo accordo con un accompagnatore Brain e sulla base delle condizioni metereologiche.
Escursione va concordata con almeno una settimana di anticipo. Per gruppi più grandi vanno concordate disponibilità e le condizioni direttamente scrivendo alla mail: info@braincommunity.org
PROGRAMMA
Partenza
Centro Abitato Capranica Prenestina.
Arrivo
Centro abitato Genazzano
Coordinate
Scarica l'App SENTIERI IN TASCA di BRAINCOMMUNITY APS disponibile su store per ios e android
DOWNLOAD APP:
COME ARRIVARE
Mezzi privati:
Dall'autostrada A24 uscita Castel Madama prendere la via Empolitana in direzione Ciciliano, Pisoniano, e poi seguire per Capranica Prenestina. Da Palestrina prendere strada provinciale 58 in direzione di Capranica Prenestina.
Info sul Tour Natura
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